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martedì 24 agosto 2010

Il Cinico-->il Cane

DEFINIZIONE:
1 agg
che rivela disprezzo per ogni convenzione sociale o ideale morale;
2 agg
{storia} si dice di antichi filosofi greci che predicavano il disprezzo di onori, ricchezze e convenzioni sociali e morali;

Dando per scontata l'obbiettività di queste definizioni di cui sopra, evito ogni mio giudizio sulla definizione del termine.
Mi interessa però approfondire un cinico in particolare; anzi, IL cinico per definizione.

Diogene di Sinope:
inutile spiegare chi è stato cosa ha rappresentato ecc ecc...a noi basta riportare cosa ha detto e fatto per rendersi (ai miei occhi) uno dei personaggi piu ammirabili di sempre.
Citazioni e aneddoti:
* Durante un banchetto gli gettarono degli ossi, come a un cane. Diogene, andandosene, pisciò loro addosso, come un cane
* Una volta vide una donna che supplicava gli dei in atteggiamento piuttosto sconveniente e le disse: "Non pensi, o donna, che il dio può stare dietro di te, poichè tutto é pieno della sua presenza, e che tu debba vergognarti di pregarlo scompostamente?
* Mentre una volta prendeva il sole, Alessandro Magno sopraggiunto e fattogli ombra disse: "Chiedimi quel che vuoi". E Diogene, di rimando: "Lasciami il mio sole
* Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare
* Il sovrano Alessandro, per farsi gioco di lui che veniva chiamato il cinico, gli mandò un vassoio pieno di ossi e lui lo accettò e gli mandò a dire: "Degno di un cane il cibo, ma non degno di re il regalo
* Navigando infatti verso Egina, fu preso dai pirati il cui capo era Scirpalo. Fu portato a Creta ed ivi esposto alla vendita. E chiedendogli l'araldo che cosa sapesse fare, Diogene rispose: 'Comandare agli uomini'. Fu allora che egli additò un tale di Corinto che indossava una veste pregiata di porpora, il predetto Seniade, e disse: 'Vendimi a quest'uomo: ha bisogno di un padrone

(tutte questi aneddoti sono stati presi dal sito filosofico.net)

e per chi volesse approfondire Diogene, consiglio vivamente la lettura di un libro a lui dedicato, titolo: filosofia del cane.

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